Unione Comuni Garfagnana, incontro per la digitalizzazione del SUE

16 febbraio 2021

Secondo incontro in videoconferenza tra il team della linea di intervento Community di innovazione del Progetto ITALIAE – iniziativa del Dipartimento degli Affari Regionali e Autonomie (DARA) -  con i referenti dell’Unione Comuni Garfagnana (UCG) finalizzato al trasferimento di una delle 30 soluzioni a riuso finanziate da OCPA 2020, iniziativa promossa dal PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020 per la realizzazione di interventi volti alla diffusione e all’evoluzione di buone prassi tra Pubbliche Amministrazioni.  Ha aperto i lavori Francesco Minchillo, coordinatore del Progetto ITALIAE, che ha illustrato le finalità progettuali.

“Questo vuole essere un momento di ascolto” - ha detto in apertura la responsabile della linea di intervento Clelia Fusco - per rendere più coerente la scelta fra le buone pratiche OCPA disponibili alle richieste specifiche dell’Unione Garfagnana”.

L’Unione, composta da 14 Comuni in provincia di Lucca, nel precedente incontro aveva espressa l’esigenza di creare e informatizzare uno Sportello Unico per l’Edilizia (SUE), un’unica interfaccia tra l’ente e i cittadini in caso di interventi edilizi.

“Non esiste, in ciascun comune, uno strumento informatico in grado di gestire le pratiche per l’edilizia – ha detto il referente dell’UCG Paolo Bertamini – stiamo cercando una soluzione di back office che possa funzionare in tecnologia web, un’istallazione unica con accesso ai tecnici comunali”.

Nel corso della riunione è stato presentato l’esito di un questionario somministrato dall’UCG lo scorso dicembre per conoscere il contesto in cui si inserirà la nuova piattaforma: come sono organizzati i comuni nell’erogazione dei servizi on line, il personale dedicato, le infrastrutture digitali disponibili. Ne è emerso un quadro variegato, ma abbastanza positivo con un alto grado di connettività. Tutti siti istituzionali risultano un po’ datati, strutturati circa 10 anni fa, quindi da aggiornare e unificare, secondo le direttive di AGID. Dopo la partecipazione a uno specifico bando regionale e il relativo stanziamento di fondi, l’esigenza dell’UCG, come ha spiegato Bertamini, è ora creare uno Sportello Unico per l’Edilizia, uno dei pochi settori non ancora digitalizzato. Le pratiche, ancora su supporto cartaceo, vengono infatti evase da ciascun ente autonomamente in maniera tradizionale.

Per tarare una delle soluzioni a riuso disponibili sulle istanze dell’Unione, gli esperti di Community di innovazione hanno proposto di raccogliere ulteriori dati organizzativi sulle procedure adottate e su come sono organizzati i comuni predisponendo un set di domande per capire come può essere informatizzato il loro flusso documentale attraverso una soluzione unitaria presso l’Unione. Step successivo sarà un incontro dedicato all’approfondimento sui costi di adattamento e gestione della soluzione operativa prescelta. Tempo previsto per la presentazione piano di riuso circa 10 giorni.

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