Unione Bassa Reggiana: sport e inclusione per i bambini in fuga dalla guerra

17 maggio 2022

Una palla, una divisa e un campo da gioco per far respirare aria di normalità, anche per pochi minuti, agli oltre 100 bambini arrivati dall’Ucraina che hanno trovato accoglienza nell’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana lontano da casa e dalla crudeltà della guerra. Un modo per restituire loro la spensieratezza dell’infanzia e per farli sentire parte integrante di una comunità che li ha accolti a braccia aperte.

Il progetto, promosso da Psicoatleti assieme all’Unione, vuole regalare a questi giovani un pallone e una divisa sportiva composta da maglietta, calzoncini e pettorina. Un modo per tenerli per mano anche dopo la fine dell’anno scolastico in quanto frequenteranno i campi estivi e le attività gestite dalla Bassa Reggiana assieme alle associazioni sportive del territorio. A tale proposito è stata lanciata anche una raccolta fondi per invitare a partecipare tramite una donazione tutti coloro che desiderano offrire un contributo.

Si concretizza così l’ulteriore promozione della socialità e dell’integrazione attraverso lo sport: un vero e proprio acceleratore in questo senso perché capace di coniugare la dimensione del gioco con la possibilità di superare le barriere linguistico-culturali. Le pratiche volte a favorire l’inclusione sociale e educativa rientrano tra le finalità dell’Unione, costituita nel 2008 dalla volontà associativa di 8 Comuni (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo) e partner di rilievo della community delle Grandi Unioni di ITALIAE.

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