Terzo webinar dell’Atelier Trasparenza e Capacità amministrativa

12 luglio 2022

Si terrà online il 14 luglio alle ore 12 il terzo webinar dell’Atelier Trasparenza e Capacità amministrativa dedicato a “La capacità assunzionale dei Comuni e delle Unioni in base alle nuove norme”.

L’incontro propone l’illustrazione delle disposizioni normative, la spiegazione del calcolo che i Comuni sono tenuti a fare, l'esemplificazione concreta con alcuni casi pratici. Verrà altresì offerta la possibilità di assistere le Unioni e i loro Comuni su un tema tanto cruciale. 

Il Decreto del Dipartimento della Funzione Pubblica «Misure per la definizione delle capacità assunzionali di personale a tempo indeterminato dei Comuni» del 17 marzo 2020, in attuazione del  decreto-Legge n.34/2019, convertito nella Legge n. 58 del 28 giugno 2019,  ha introdotto il principio di sostenibilità finanziaria nelle assunzione  di  personale  nei comuni, e dettagliato il calcolo della capacità assunzionale. A partire dal 2020, dunque, i Comuni possono assumere a tempo indeterminato nel limite di una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell'amministrazione, non superiore al valore soglia definito dal Decreto attuativo come percentuale, differenziata per fascia demografica, della media delle entrate correnti relative agli ultimi tre rendiconti approvati, considerate al netto del fondo crediti di dubbia esigibilità assestato in bilancio di previsione, nonché nel rispetto della percentuale massima di incremento annuale della spesa di personale, anch’essa definita dal Decreto attuativo.

Di seguito il programma dettagliato:

Saluti istituzionali e introduzione

Giovanni Vetritto, Coordinatore dell’Ufficio I del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie

Reclutamento del personale pubblico: dalle norme al PNRR

Paola Caporossi, Esperta Progetto ITALIAE e coordinatrice dell’Atelier “Capacità amministrativa e accountability”

La capacità assunzionale dei Comuni associati nelle Unioni

Giaime Gabrielli, Esperto di Fondazione Etica

Q&A 

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