ITALIAE all’evento OCPA Open Community e pratiche di riuso

7 luglio 2022

Dalla cooperazione tra le amministrazioni alla digitalizzazione della PA, dal confronto allo scambio di esperienze e buone pratiche in ambito di riuso. È stato questo il cuore dell’evento Open Community e pratiche di riuso. La cooperazione tra PA per diffondere l’innovazione organizzato dal Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014 – 2020.  

Il DARA ha partecipato, attraverso il progetto ITALIAE,  ai lavori della giornata confrontandosi con i diversi attori istituzionali che da anni sostengono le politiche di riuso .Buone pratiche di carattere organizzativo e tecnologico da diffondere sul territorio per contrastare la frammentazione amministrativa e favorire la crescita digitale.

Nel panel Innovazione, digitalizzazione e rafforzamento della PA è intervenuto il consigliere Giovanni Vetritto, responsabile di Progetto e Direttore Generale dell’Ufficio I del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie che ha offerto una visione molto ampia di una peculiarità italiana ovvero la frammentazione amministrativa.

Ad oggi dei circa 8.000 comuni esistenti una buona metà ha meno di 3.000 abitanti, quasi 6.000 su 8.000 sono composti da meno di 5.000 abitanti. Circa un cittadino su quattro vive in un contesto di marginalità che penalizza l’accesso ai servizi essenziali,: diventa necessario immaginare un rafforzamento delle strategie  per portare la digitalizzazione in questi contesti.

Il progetto ITALIAE per il DARA, finanziato nell’ambito del Pon Governance, punta sulle aggregazioni comunali, sulla cooperazione tra i Comuni. Le Unioni di Comuni, oggi, hanno davanti una sfida interessante e ambiziosa per immaginare il loro futuro. Sono circa 500 le Unioni che funzionano, da quelle a due o tre Comuni a quelle che sono diventate a tutti gli effetti delle vere e proprie realtà urbane simili come il Camposampierese in Veneto o la Romagna Faentina in Emilia Romagna dove si ha una vera e propria fusione amministrativa con un’unificazione di tutti gli uffici e di tutti i servizi. Hanno una capacità paragonabili a quella di una città di medie dimensioni: questo cambia la capacità di sviluppare un’organizzazione e di usare in modo consapevole ed evoluto la tecnologia.

Il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie ha iniziato a diffondere tecnologie 15 anni fa con il programma ELISA che ha finanziato alcune delle soluzioni che sono ancora nella lista del riuso di OCPA. Il Dipartimento ha poi continuato a utilizzare le economie del progetto per proseguire con azioni di diffusione e riuso. Quando è nato il Progetto ITALIAE è sembrato naturale mantenere, con il supporto di FormezPA, un’attenzione particolare nel sostenere i processi di riuso delle tecnologie. Le Unioni possono essere un potente strumento in questo senso grazie al loro grado di consapevolezza e operatività.

Il Dipartimento ha partecipato con convinzione al Tavolo di Coordinamento OCPA: fornire delle Linee guida diventa un modo di standardizzare l’approccio di queste realtà aggregative attorno al tema tecnologico e ma anche un’occasione per fornire indicazioni di base propedeutiche per entrare nel meccanismo del riuso con una limitata esposizione in termini di costi.

Un esempio virtuoso è quello della Federazione del Camposampierese che fa parte del network di ITALIAE. Le parole della Direttrice della Federazione, Anna Maria Giacomelli, hanno tracciato lo sviluppo della realtà nata nel 2002 e rinnovata nel 2010 con alcune fusioni: oggi fanno parte della Federazione dieci comuni che interessano 100 mila abitanti con servizi e funzioni. Inoltre questo ente offre aiuto anche ai comuni più piccoli che da soli non riuscirebbero a portare avanti i servizi istituzionali obbligatori. Una realtà capace quindi di offrire servizi, fungere da aggregatore e diffusore di innovazione nel Veneto e che ha adottato, nell’ambito del riuso, la piattaforma del programma SIGES utile nella gestione di un percorso condiviso di servizi digitali, grazie a dei kit, e essere così più vicini alla cittadinanza con servizi performanti e uniformati.

Nel panel dedicato al Tavolo di coordinamento OCPA è intervenuta Serenella Martini, funzionaria del DARA . La partecipazione al suddetto Tavolo è stata vista subito come un’opportunità tanto da condividerne, progressivamente, sia le strategie che gli obiettivi, immediatamente recepiti in ITALIAE. Osservazioni, input, il riuso delle soluzioni con le linee guida che ne sono gli strumenti attuativi, hanno permesso di modellare, in particolare, la linea Community di innovazione. L’avvio dei  lavori del Tavolo ha coinciso con la Pandemia di Covid-19. Questi due elementi hanno comportato importanti fattori di novità di cui si è tenuto conto nella progettazione esecutiva.

Il risultato è che la Linea di intervento, pur mantenendo la sua impostazione di fondo, rivolgendosi ad amministrazioni organizzate in aggregazioni territoriali ed amministrative già esistenti (unioni di comuni) si è orientata anche a realtà che sono, allo stato embrionale, processi di intercomunalità. 

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