Il modello organizzativo e di governance dell’Unione della Romagna Faentina

21 marzo 2019

Mercoledì 20 marzo, presso il Teatro Masini di Faenza, si è tenuto il convegno "I Comuni e l’Unione: innoviamo la comunità locale", organizzato dall’Unione dei Comuni della Romagna Faentina. Per il Progetto ITALIAE si è trattato di un importante momento di confronto con un’Unione di comuni ‘matura’ (6 comuni coinvolti, 24 funzioni conferite, 490 dipendenti), che dal 2012 sta rappresentando una soluzione innovativa e di successo per una gestione efficace dei servizi e del territorio.

Nell'ambito del convegno, Francesco Tufarelli, Direttore Generale Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie -Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha presentato il Progetto ITALIAE, soffermandosi sulle strategie e gli interventi previsti dalle varie Linee di intervento del Progetto (Atelier di sperimentazione, Filiere di diffusione e Laboratorio permanente) per favorire l’ottimizzazione del governo locale.

Il presidente dell’Unione, Giovanni Malpezzi, ha invece illustrato il modello organizzativo e di governance istituzionale dell’Unione della Romagna Faentina, specificando che i comuni hanno conferito all’Unione tutti i servizi e tutte le funzioni. Stando a quanto emerso dal convegno, ed in linea con le premesse del Progetto ITALIAE, la decisione di procedere con il pieno conferimento è nata dalla consapevolezza che un'Unione che gestisce solo alcuni servizi e funzioni aggrava, piuttosto che alleggerire, i costi e le funzionalità del sistema gestionale, mentre il conferimento totale produce maggiore efficienza delle attività, maggiore efficacia delle politiche, e, soprattutto, maggiore efficacia dei servizi erogati al cittadino. Tuttavia, con il procedere dei conferimenti l’Unione ha dovuto bilanciare il principio di integralità del conferimento con quello della rappresentanza degli organi eletti dai cittadini nei singoli Comuni, adottando delle soluzioni tecniche con il supporto giuridico del prof. Sabino Cassese, che ha partecipato al convegno e contribuito alla discussione circa il modello organizzativo e di governance istituzionale costruito nell’Unione della Romagna Faentina. Altro intervento di particolare rilevanza è stato quello di Emma Petiti, Assessore regionale al bilancio, riordino istituzionale, risorse umane e pari opportunità, che si è soffermata sulle politiche regionali di incentivazione per favorire la gestione aggregata dei servizi.

Guarda il video del Convegno

https://youtu.be/5pdvjo4ti9w

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