Gestione associata ICT nel nuovo Piano per l’informatica per la PA, il contributo di ITALIAE

28 febbraio 2024

La gestione associata dell’ICT per una migliore programmazione e attuazione degli interventi in materia digitale. L’indicazione arriva dalla nuova edizione del Piano triennale per l’informatica per la PA 2024-2026 pubblicato recentemente da AGID, che promuove l’innovazione tecnologica delle pubbliche amministrazioni tenendo conto delle nuove sfide lanciate a livello europeo e degli strumenti di finanziamento disponibili, primo fra tutti il PNRR. L’attenzione è quindi rivolta ai comuni, soprattutto a quelli di minor dimensione che hanno maggiori difficoltà nel finanziamento e gestione dei servizi pubblici on line.

Tra le novità della nuova edizione del Piano c’è la sezione, la terza, dedicata agli strumenti operativi a supporto delle amministrazioni per procedere nel processo di transizione digitale: oltre a indicazioni sull’associazionismo comunale, anche per il procurement ICT, principi di base per l’individuazione e l’implementazione dei servizi prioritari, principi generali per lo sviluppo di servizi digitali territoriali avanzati e casi d’uso sull’intelligenza artificiale.

Nel secondo capitolo della terza sezione della nuova edizione del Piano triennale per l’informatica nella PA, viene sottolineato come la gestione associata della funzione ICT può rappresentare, soprattutto per i piccoli comuni, una valida alternativa per il rafforzamento amministrativo legato alla digitalizzazione in quanto consente di condividere risorse e competenze per l’erogazione dei servizi a cittadini e imprese. Vengono descritte le varie forme di cooperazione comunale - Unioni di comuni, forme consortili, convenzioni – ma anche i principali fattori che possono garantire il successo dei sistemi intercomunali fondati sul digitale.

Alcuni dati sulle gestioni associate ICT sono frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri titolare del Progetto ITALIAE. In particolare, l’allegato A del Piano, Stato dell’arte dell’associazionismo ICT e benefici. Dal documento emerge che ad “Unioni con maggiore integrazione del digitale corrisponde anche un numero medio superiore di altre funzioni associate, il che suggerisce che la gestione associata del digitale – data la sua natura trasversale rispetto ad altre funzioni – sia capace di promuovere collaborazioni anche su altri ambiti di competenza degli enti locali”.

L’iniziativa del DARA, ITALIAE – finalizzata all’ottimizzazione del governo locale per il superamento della frammentazione amministrativa - annovera fra le sue linee di intervento Community di innovazione per lo sviluppo di pratiche innovative digitali anche favorendo il riuso di soluzioni già collaudate da estendere a community già esistenti o creandone di nuove. Un’altra linea, Laboratorio permanente, promuove invece il rafforzamento e la creazione di sistemi intercomunali per la gestione associata di funzioni e servizi.

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