Conferenza a Bari del Progetto ITALIAE: approccio integrato, partecipazione pubblica e coinvolgimento per rigenerare il Patrimonio Immobiliare pubblico

1 dicembre 2023

Approccio integrato, partecipazione pubblica e coinvolgimento per rigenerare il Patrimonio Immobiliare pubblico: queste le parole chiave emerse durante la conferenza territoriale sulla "Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare pubblico, organizzata presso il Politecnico di Bari il 30 novembre 2023 nell’ambito del Progetto ITALIAE dal Dipartimento Affari Regionali e Autonomie Locali (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in partnership con il Politecnico di Bari, l’Ordine degli Architetti di Bari e l'Agenzia del Demanio. 

Tante le riflessioni sul tema da parte degli enti pubblici intervenuti e numerose le esperienze di rigenerazione del patrimonio condivise con gli stakeholders e gli esperti partecipanti: tutte legate da un unico obiettivo, ovvero riutilizzare gli spazi ed edifici per ridurre l’espansione urbana incontrollata e il suo impatto ambientale e per far restare i quartieri occupati e dinamici. 

I lavori della conferenza sono stati introdotti da Antonio Messeni Petruzzelli, Professore del Politecnico di Bari, che ha portato i saluti del Rettore Francesco Cupertino.  

“L'attrazione degli investimenti privati e il partenariato pubblico-privato sono alcune delle leve strategiche per favorire la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico: ha sottolineato Giovanni Vetritto, Consigliere del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie Locali della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Coordinatore del Progetto ITALIAE. Un’azione complessa che richiede una modernizzazione dei saperi e delle competenze dei funzionari tecnici degli enti locali, su cui il progetto ITALIAE ha già investito tempo e risorse negli ultimi anni. 

Esempi concreti di valorizzazione del patrimonio urbano sono stati raccontati da Nicola Martinelli, Professore di Urbanistica e Presidente di Urban@it al Politecnico di Bari: i 4 ettari della Ex Manifattura Tabacchi a ridosso del quartiere murattiano di Bari stanno diventando sede dei 16 centri di ricerca del CNR mentre l’ex Istituto Nautico si sta trasformando in studentato con 68 posti letto. Un approccio innovativo alla riconversione del patrimonio che deve far leva su due obiettivi strategici: da un alto, l’alta qualità del progetto architettonico, assicurato dal coinvolgimento degli ordini professionali di architetti e ingegneri attraverso concorsi internazionali di progettazione e, dall’altro, la mixitè funzionale, intesa come la possibilità di utilizzare gli spazi rigenerati per funzioni e tempi differenti a beneficio dell’intera comunità, dei turisti e di categorie specifiche di soggetti che vivono nella città contemporanea. 

Il tema dello sviluppo urbano sostenibile è al centro della politica di coesione 2021-2027 dell’Unione Europea: Francesco Prota, Professore di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell'Università di Bari Aldo Moro ha illustrato che almeno 8% delle risorse FESR in ciascuno stato membro deve essere investito in progetti di sviluppo urbano, selezionati dalle città stesse e attraverso il coinvolgimento della comunità locale. È in questo contesto che il pacchetto legislativo sulla Politica di Coesione prevede per questo periodo di programmazione l’istituzione di un’Iniziativa Urbana Europea (EUI), uno strumento essenziale per sostenere le città di tutte le dimensioni e sviluppare soluzioni innovative trasferibili e scalabili. 

La rigenerazione immobiliare deve associare la componente immateriale della comunità: Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia ha sottolineato che il coinvolgimento, fin dalle fasi iniziali, di tutti gli attori interessati nel processo di riqualificazione - attori governativi ai vari livelli e settori politici, gruppi di residenti, imprese, ONG, gruppi ambientalisti, istituti di ricerca, è fondamentale per la condivisione del progetto di rigenerazione. Partecipazione pubblica, coinvolgimento e coesione sono i principi ispiratori di questo percorso di sviluppo urbano. 

Antonio Ottavio Ficchì, Dirigente dell'Agenzia del Demanio, Direzione territoriale Puglia e Basilicata, si è soffermato sul ruolo svolto dall'agenzia verso gli enti locali territoriali per facilitare progetti e iniziative che promuovono una gestione efficiente e sostenibile del patrimonio immobiliare pubblico. 

Hanno preso parte alla tavola rotonda sugli strumenti di policy regionale Carlo Salvemini, Sindaco del Comune di Lecce, Giuseppe Giannone, Sindaco del Comune di Sannicandro e referente ANCI Puglia e Maria Raffaella Lamacchia, Dirigente della sezione Istruzione e Università della Regione Puglia.  

I lavori sono stati moderati da Adriano Ferracuti, Coordinatore dell’Atelier di sperimentazione “Valorizzazione del Patrimonio immobiliare pubblico”.

Qui i materiali relativi alla conferenza

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