21 gennaio 2020
Il 20 gennaio 2020 si è svolto a Siracusa, all’Urban Center di Via Nino Bixio, l’evento conclusivo del progetto Ris.Contr.O sul contrasto all’evasione fiscale e riscossione locale, finanziato nell’ambito dell’Avviso Ocpa – Open Community PA 2020 e promosso dall’Autorità di Gestione del Pon "Governance e Capacità Istituzionale" 2014-2020, per interventi volti alla diffusione di buone prassi fra Pubbliche Amministrazioni.
Il progetto, di cui il Comune di Siracusa è capofila, è iniziato nell’aprile 2018 e si propone di riprodurre su larga scala SemplifiSco – Riscossione e contrasto all’evasione.
SemplifiSco aggrega oltre 60 banche dati comunali e nazionali, per individuare: i casi di evasioni su tributi locali ed erariali, potenziando le capacità di accertamento; le informazioni sui debitori e i dati di monitoraggio, potenziando la capacità di riscossione. I partecipanti al Progetto sono stati 11, ognuno col il proprio ruolo specifico. Si tratta di sette “enti riusanti”: Comuni di Ascoli Piceno, Firenze, Pescara, Pollica, Ugento, Venezia e Siracusa, e quattro “enti cedenti”, IFEL Fondazione ANCI, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, Unione dei Comuni Modenesi di Area Nord e il Comune di Lucca.
Il progetto Ris.contr.o vuole essere il punto di partenza per lo sviluppo di una community di amministrazioni che lavora in sinergia per l’accertamento fiscale come leva per apportare benefici alla finanza pubblica, contribuendo a ridurre con sistematicità l’evasione esistente. Durante l’incontro sono stati presentati gli impatti del progetto sul territorio siracusano e le linee programmatiche dell’amministrazione comunale sul tema. I partner del progetto hanno invece illustrato i risultati in termini di numero di nuovi accertamenti e di maggiori incassi, grazie all’impiego di IFEL Semplifisco. Inoltre, l’intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, rappresentata dal Direttore Generale, Francesco Tufarelli, ha prospettato una continuità delle attività di progetto attraverso ITALIAE e all’interno degli spazi previsti nella futura programmazione.