29 luglio 2022
L’Italia è fra quei paesi dell’UE che ha compiuto maggiori progressi negli ultimi 5 anni in materia di digitalizzazione. Lo certifica Il Digital Economy and Society Index (DESI) 2022, il rapporto annuale pubblicato dalla Commissione Europea che monitora i progressi degli Stati membri sul loro sviluppo digitale.
Un miglioramento che consente al nostro Paese di passare dal 20esimo al 18esimo posto sui 27 Stati membri europei. La strada da percorrere è ancora lunga soprattutto per quanto riguarda le competenze digitali dei cittadini che insieme a connettività, integrazione delle tecnologie digitali e servizi pubblici digitali rappresenta uno dei campi indagati per elaborare l’indice.
Solo il 42% dei cittadini tra i 16 e 74 anni possiede competenze digitali di base ponendo l’Italia al 25esimo posto. Va meglio per quanto riguarda l’offerta di servizi pubblici on line dove raggiungiamo la 19esima posizione. Solo però il 40% degli utenti internet vi ricorre contro una media UE del 65%.
Sul fronte “dati aperti”, con un punteggio del 92%, ci poniamo al di sopra del resto d’Europa, ma ancora al di sotto della media per la disponibilità di moduli precompilati.