9 giugno 2023
La Commissione europea ha adottato una relazione sulle Tendenze regionali per la crescita e la convergenza nell'UE da cui emerge una significativa dinamica verso l'alto negli ultimi 20 anni.
In termini di PIL pro capite, entro il 2021 le regioni meno sviluppate hanno registrato un aumento compreso tra 51% e il 62% rispetto alla media UE. Permangono diverse asimmetrie regionali e il report fornisce indicazioni su come affrontarle al meglio. Alcuni Stati membri mostrano disparità regionali nell'accesso ai servizi pubblici di base come l'istruzione o il trasporto pubblico, soprattutto nelle zone rurali, in altri sono presenti variazioni nei tassi di occupazione, competitività, ricerca e innovazione, efficienza digitale ed energetica.
Per quanto riguarda l’Italia continuano a registrarsi disparità nell’efficienza digitale ed energetica, nell'accesso all'istruzione o ai trasporti pubblici. Differenze ulteriormente accentuate nelle zone rurali dove l'accesso ai servizi pubblici di base rimane una sfida ancora aperta.
Insieme a strumenti come il dispositivo per la ripresa e la resilienza, l'analisi evidenzia l'importanza dell'azione mirata nell'ambito della politica di coesione dell'UE per i prossimi anni, fondamentale per sostenere le riforme e gli investimenti a favore della crescita di persone e imprese.