L’Istituto Nazionale di Urbanistica ha presentato la proposta di legge sul governo del territorio

L'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) prosegue con determinazione il suo impegno per dotare l'Italia di una moderna ed efficace legge di principi sul governo del territorio. La proposta dell'INU è stata presentata martedì 16 luglio al Senato della Repubblica, presso la Sala “Caduti di Nassirya”. L'evento, organizzato dalla vicepresidente del Senato Anna Rossomando, ha avuto inizio alle ore 17:00.

L'iniziativa ha visto la partecipazione di parlamentari sia di maggioranza che di opposizione. La delegazione dell'INU ha incluso rappresentanti di pubbliche amministrazioni, associazioni culturali e professionali.

Michele Talia, presidente dell'INU, ha dichiarato: “Questo evento ha rappresentato una grande opportunità per spiegare a relatori qualificati e rappresentanti delle istituzioni la necessità e i vantaggi della nostra iniziativa”.

La proposta di legge ha avuto un percorso di stesura lungo e partecipato, iniziato nel novembre 2022, durante il trentunesimo Congresso dell'Istituto Nazionale di Urbanistica tenutosi a Bologna. È stato elaborato da un gruppo di lavoro dell'INU composto da urbanisti e giuristi, coordinati dal presidente Talia e da Carlo Alberto Barbieri, con il contributo delle sezioni regionali dell'Istituto. Tra i membri del team figurano Andrea Arcidiacono, Patrizia Gabellini, Paolo Galuzzi, Carolina Giaimo, Valeria Lingua, Francesco Domenico Moccia, Simone Ombuen, Stefano Stanghellini, Antonio Bartolini, Emanuele Boscolo, Federico Gualandi, Enrico Lorusso, Giovanni Martino, Fabio Pellicani, Renato Perticarari, Andrea Torricelli e Paolo Urbani.

La proposta di legge è stata al centro di numerose iniziative pubbliche dell'INU e durante una recente audizione alla Camera sul "decreto Salva Casa", il presidente Talia ha sottolineato l'importanza di estendere la discussione sulla nuova legge al di là del ristretto ambito degli addetti ai lavori.

"Il Paese ha bisogno di questa normativa per affrontare le sfide della nostra epoca: transizione ecologica, rigenerazione urbana, adattamento ai cambiamenti climatici, prevenzione del rischio idrogeologico e azzeramento del consumo di suolo," ha affermato Talia. Ha inoltre evidenziato la necessità di inserire questi provvedimenti in un quadro nazionale aggiornato e flessibile, sostituendo la normativa attuale che risale al 1942.

Il Progetto ITALIAE e l'INU, grazie a un protocollo siglato tra le

Qui l'intervista realizzata da ITALIAE a Michele Talia

Qui il focus sulla proposta normativa