24 gennaio 2022
Venerdì 14 gennaio si è svolto il webinar di presentazione delle attività di ITALIAE, per contro dell’Ufficio I del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, per l’implementazione dall’Atelier di sperimentazione Valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico VPI in collaborazione con l’Agenzia del Demanio.
Un’azione di sistema è quella ideata dai due player al fine di sostenere le Unioni di Comuni, sia nell’ottica della programmazione per lo sviluppo socio - economico del territorio che nello sviluppare proficuo il dialogo istituzionale tra amministrazioni locali e centrali per la gestione dei processi di VPI.
L’incontro è stato introdotto dai saluti istituzionali di Giovanni Vetritto, Coordinatore dell'Ufficio I del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, che ha sottolineato l’importanza di questo lavoro condotto in tandem. È stata altresì l’occasione di fare un quadro del contesto nel quale si andrà ad operare, caratterizzato dalla frammentazione amministrativa ma anche dalle numerose possibilità che si potranno presentare: la digitalizzazione dei processi, il rafforzamento amministrativo in particolare per le realtà più piccole, il rilancio dei piccoli borghi, il recupero di beni che potrebbero diventare scuole solo per citarne alcune.
Toolkit tematici che consentiranno agli enti partecipanti di rafforzare la conoscenza specialistica e di beneficiare di veri e propri strumenti operativi per tipologie di intervento sul patrimonio immobiliare pubblico. Il contenuto sarà illustrato in altrettanti webinar di presentazione. Seguiranno interventi di affiancamento e supporto specialistico per programmi di VPI a seguito di manifestazione d'interesse da parte di Unioni di Comuni e sistemi intercomunali di governance.
Un percorso di valorizzazione e sviluppo che segue anche il tema delle Green Community, ha ricordato Adriano Ferracuti, moderatore dell’incontro e responsabile del progetto VPI per ITALIAE.
Anche da parte dei rappresentanti dell’Agenzia del Demanio è stata ribadita l'importanza di questa azione condotta in collaborazione, opportunità di contaminazione di competenze e informazioni ha sottolineato Maria Cozzolino, Capo Segreteria tecnica Direzione generale Agenzia. Operare con approccio olistico, dare valore al confronto delle esperienze, rapportarsi anche al quadro europeo di grande fermento in favore di una governace della PA della complessità, ha sottolineato Rosario Manzo, Dirigente dell’ente, fanno capire con determinazione come l’Unione fa la forza.
La conclusione del webinar è stata affidata alle parole Elena Gamberini, Direttrice Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, che assieme a ITALIAE, in via del tutto sperimentale, è stata protagonista di un percorso proprio in questo contesto. Un iter di lavoro e crescita che ha portato a una maturazione dell’azione dell’Unione, a possedere strumenti e capacità di organizzazione strategiche.
Oggi l’Unione ha il privilegio di essere destinataria di un contributo di circa 500mila euro da parte della Regione Emilia Romagna per finanziare il progetto dell’Archivio Digitale Unionale delle pratiche edilizie, primo step verso la creazione del Fascicolo del Fabbricato, una carta d’identità di ogni singolo immobile presente nell’ambito degli otto Comuni che compongono l’Unione.