Individuata la soluzione a riuso OCPA 2020 per il Basso Sangro Trigno

17 maggio 2021

Dopo l’acquisizione delle schede di 21 dei 33 comuni del Basso Sangro Trigno sullo stato dei loro servizi e strutture digitali e dopo la valutazione dei fabbisogni raccolti in tema di erogazione dei servizi pubblici on line è stata individuata dal team di Community di innovazione la soluzione più funzionale all’area interna abruzzese per gestire in maniera omogenea i rapporti con l’utenza. Si tratta della Stanza del Cittadino che consente di richiedere servizi e certificati da smartphone e da computer senza recarsi nella sede dell’ente.

La piattaforma è stata realizzata nell’ambito di ComunWeb, uno dei 30 progetti finanziati dal PON Governance e Capacità istituzionale nell’ambito dell’avviso OCPA 2020 finalizzato al trasferimento e alla diffusione di buone ed innovative prassi amministrative.

L’area interna abruzzese – una delle quattro regionali impegnate nella Strategia nazionale per le aree interne -  ha aderito al progetto ITALIAE promosso dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) per usufruire di supporto tecnico nell’ambito della linea di intervento Community di innovazione che promuove l’adozione di soluzioni innovative, anche dal punto di vista tecnologico, sviluppate da altre amministrazioni da parte di realtà più periferiche in un’ottica di riuso ed economia di scala.

La piattaforma -  realizzata per il Consorzio dei Comuni Trentini, l’ente cedente dalla cui esperienza è nato ComunWeb per riusare, adattandola, la buona pratica trentina in 13 nuove realtà territoriali - è stato presentato ai referenti del comprensorio abruzzese mettendone in luce praticità e flessibilità, con soluzioni a misura di “piccolo comune”, nonché la compatibilità con le piattaforme abilitanti e con le applicazioni già presenti nei comuni. I servizi disponibili sono identificati dall’ente in base alle proprie esigenze, con possibilità di future integrazioni. Uno sportello virtuale attraverso il quale i cittadini accedono ai servizi pubblici e i cui dati – che vengono conservati e si arricchiscono ad ogni interazione – non vengono più richiesti sulla base del principio “once only”.  Facilitato anche il back office, gli operatori potranno infatti immediatamente consultare il fascicolo dell’utente, le pratiche che ha attivato, il loro stato di avanzamento.

Prima di procedere con l’eventuale elaborazione del piano di riuso e l’organizzazione delle attività di accompagnamento il team di Community di innovazione proseguirà con gli approfondimenti per tarare lo strumento sulle caratteristiche socio-territoriali dell’area.  I referenti del comprensorio hanno proposto di redigere una lista di servizi da rendere disponibili fra quelli che più si adattano al loro contesto territoriale e di partire con la presentazione ai comuni più attivi per capire come proseguire.  A questo scopo, nei prossimi giorni, gli esperti di Community di innovazione invieranno un documento sintetico sulla Stanza del cittadino da presentare ai sindaci.

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