29 ottobre 2021

Mercoledì 27 ottobre si è svolto online l'incontro con l’Unione della Romagna Faentina, rappresentata da Paolo Ravaioli, Dirigente coordinatore dell'Unione.

I lavori si sono aperti con il saluto istituzionale di Giovanni Vetritto, Direttore Generale dell'Ufficio I del Dipartimento Affari Regionali e Autonomie: "un'occasione per sottolineare l'unicità di questa Unione, la cui evoluzione e crescita ha portato alla costruzione di una vera e propria città di fatto, un attore urbano oggi interlocutore di ampio respiro non solo a livello regionale". 

Paolo Ravaioli ha invece offerto un percorso di approfondimento sulla formazione e sull’attività dell’Unione della Romagna Faentina nel tempo: dalla costituzione e sottoscrizione di uno statuto condiviso dai 6 Comuni che la compongono, fino al raggiungimento di quella che definiscono una vera e propria "fusione amministrativa". Allo stesso tempo, ha voluto sottolineare Ravaioli, nel progetto di Unione si è inteso anche salvaguardare anche il ruolo dei singoli Comuni, per quelle materie o l'offerta di alcuni servizi specifici se peculiari di un solo ente. Il tutto in armonia con le leggi regionali. 

Governance, sviluppo, pianificazione strategica e professionalità sono alla base di un continuo cambiamento per offrire i servizi migliori e più adatti a rimanere al passo con i tempi e le esigenze anche in quadro europeo. 

Parte conclusiva della riunione il Question&Answer con i presenti, con due focus sulle sfide da affrontare grazie al supporto del PNRR e poi sulla gestione del personale: il lavoro agile, la continua formazione e la ricerca anche di figure ultra specializzate.

L'incontro è stato moderato da Claudia Avolio, esperta del progetto ITALAIE