I successi di ITALIAE: l’esperienza della Federazione dei Comuni del Camposampierese

16 luglio 2021

Per il quarto incontro dei Successi di ITALIAE oltre 30 partecipanti tra rappresentanti delle Unioni dei Comuni ed esperti. Al centro, il percorso ventennale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, in Veneto.

L’incontro - introdotto da Giovanni Vetritto, Direttore Generale dell’Ufficio I del DARA, che ha ribadito l’importanza di questa occasione di confronto tra Unioni evolute e Unioni di recente formazione - è stato moderato da Claudia Avolio, esperta del Progetto ITALIAE.

Una presentazione generosa quella del Direttore Generale della Federazione Anna Maria Giacomelli, che, dopo un breve identikit - “siamo una Federazione di 10 Comuni, 88mila abitanti e con 9367 insediamenti produttivi, per lo più PMI” -, è entrata nel vivo dei processi decisionali che hanno portato dapprima alla formazione della Federazione, al suo sviluppo fino a oggi, evidenziandone i punti di forza, per indicarne infine le prospettive future.

“Non sono mancati e non mancano i problemi lungo il percorso, ovviamente. Ad esempio, nel 2019, uno degli allora undici Comuni è uscito dalla Federazione, causando ripercussioni non di poco conto sul nostro assetto. Abbiamo capito, in quell’occasione, che vi erano regole troppo blande per il recesso nel nostro Statuto, e in tal senso interverremo per modificarlo già a settembre.”

Quindi, nell’illustrazione di quelle che sono le best practices - Ufficio formazione, Controllo di gestione, Polizia locale, Centrale unica di committenza e Turismo -, Giacomelli ha più volte sottolineato l’importanza della società partecipata ASI (Agenzia Sviluppo Innovazione) della stessa Federazione, che detiene il 79% delle quote.

“Un’intuizione del mio predecessore e che ora, a pieno regime, ci consente di superare una criticità molto importante, come quella del trasferimento del personale. Ora, attraverso l’agenzia, possiamo acquisire  direttamente nuove figure professionali. Non solo: l’agenzia offre servizi anche ai Comuni che non fanno parte della Federazione.”

Il Direttore Generale ha poi proseguito individuando le linee guida della Federazione, che dev’essere “di aiuto e supporto ai Comuni, sempre più vicina ai cittadini in termini di sicurezza e in ambito imprenditoriale, centrale per lo sviluppo digitale - e in tal senso la creazione di un incubatore, dell’Innovation Lab,  lo riteniamo fondamentale -  e attenta allo sviluppo del territorio attraverso turismo e cultura.”

A questa illustrazione è seguito il question time, durante il quale sono intervenuti esperti e rappresentanti delle Unioni. Una delle questioni più dibattute ha riguardato la specifica mission della società partecipata, se la sua azione non fosse, cioè, in contraddizione con la natura pubblica  dell’associazionismo intercomunale. Giacomelli, in tal senso, ha spiegato come “l’Agenzia Sviluppo Innovazione sia direttamente gestita e controllata dalla Federazione stessa, dunque non si tratti di una società che segue il criterio di un’azienda privata.”

In conclusione, Claudia Avolio ha salutato i partecipanti, anticipando il prossimo appuntamento a settembre 2021 con l’Unione Romagna Faentina.

Per ulteriori approfondimenti, il documento di presentazione della Federazione dei Comuni del Camposampierese sarà presente su questo sito nella sezione DocsITALIAE.

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