Pubblicata la ricerca Formez su ICT e aree interne

5 ottobre 2020

La gestione associata dei servizi ICT rappresenta una leva strategica per una migliore riorganizzazione amministrativa che rende i comuni protagonisti del cambiamento.

È uno degli aspetti indagati dalla ricerca del Formez PA “I processi di digitalizzazione nelle aree interne”, pubblicata a ottobre. L’indagine mette in evidenza il valore trasversale delle tecnologie informatiche attraverso l’analisi di 25 aree in fase di attuazione nell’ambito della Strategia nazionale per le aree interne (SNAI), impegnate in interventi che ne prevedono l’utilizzo sia in relazione al requisito associativo richiesto per partecipare alla SNAI, sia in altri ambiti della Strategia.

Ne è emerso un importante patrimonio di 130 progetti finalizzati a superare gli storici gap delle aree marginali con soluzioni in grado di ridurre gli svantaggi e garantire un’adeguata qualità della vita ai cittadini di quei territori.

I 25 comprensori analizzati si compongono di 360 comuni per 7.197 abitanti. Tra essi 10 hanno associato il servizio ICT o attività per assolvere al requisito associativo richiesto dalla SNAI. Una scelta, come sottolinea la ricerca, che può contribuire all’ulteriore sviluppo e rafforzamento amministrativo. I percorsi di digitalizzazione si concentrano in particolare sull’adeguamento dei servizi di cittadinanza. Sono 20 le aree che hanno sviluppato almeno un progetto in ambito socio-sanitario mentre 15 sono quelle per l’attuazione nell’ambito dell’istruzione-formazione e 13 quelle impegnate sulla mobilità.

Il report mette in evidenza, inoltre, come le risposte alle criticità territoriali sperimentate dai piccoli comuni “interni” sono diventati modelli da riusare in altri contesti per contrastare gli effetti economici e sociali della pandemia da Covid-19. Interventi di telemedicina, didattica a distanza, servizi di mobilità a chiamata, fruizione museale si sono rivelati estremamente utili nella fase emergenziale.

La ricerca del Formez, inoltre, riporta i dati relativi alla presenza della Banda Ultralarga, condizione necessaria per la digitalizzazione dei territori esaminati. Allegato al documento vengono presentate le 25 schede anagrafiche delle aree esaminate con lo stato di avanzamento degli interventi a livello comunale. I lavori per la posa della fibra ottica sono stati avviati in 238 comuni, ma solo per il 16% dell’insieme considerato risulta una copertura completa. Per tutti la conclusione definitiva dei lavori è prevista nel 2022.

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