Next Generation City, i casi di Rimini e Treviso

21 dicembre 2021

Rimini e Treviso, due dei 10 comuni pilota del progetto “MediAree – Next Generation City”, finanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 e dedicato ai Comuni Capoluogo, sono diventati due modelli virtuosi in questo contesto.

Il primo è quello di Romagna Next con Rimini come Comune capofila assieme a Forlì, Cesena e Ravenna. In collaborazione anche con un ampio partenariato territoriale romagnolo si vuole cercare di fare della Romagna un primo “laboratorio” nazionale di pianificazione strategica interprovinciale per rispondere alle sfide del Next generation EU e del PNRR. L’approccio è quello di una programmazione a medio-lungo termine rivolto all’intero territorio della Romagna che vuole portare questa regione come esempio nazionale e internazionale del benessere a 360°: un’area di oltre 5.000 kmq, con 73 Comuni con oltre 1 milione di residenti. Rafforzare le politiche e i servizi di area vasta, un approccio più ampio e integrato di tutto il territorio romagnolo sono due degli assi principali di questa strategia.

L’altro modello è La Grande Treviso: l’iniziativa, che ha come capofila il Comune di Treviso con l’Ipa (Intese programmatiche d’area) Marca Trevigiana, nasce per incidere positivamente sulla qualità della vita di una comunità di 315 mila abitanti. L’obiettivo primario è quello di co-creare una visione unitaria di area vasta, grazie all’ideazione e gestione di un piano strategico che riesca a collegare lo sviluppo del territorio con le grandi opportunità aperte dal PNRR e dalla Programmazione UE 2021- 2027.Tra le tematiche interessate quelle della transizione ecologica con un focus in particolare su efficientamento energetico delle strutture scolastiche; la rigenerazione urbana; il fotovoltaico; i servizi educativi domiciliari; servizi per la disabilità; il contrasto alla violenza di genere; la transizione digitale.

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