Fondo innovazione, con il PNRR 2 ampliati gli interventi ammissibili

7 luglio 2022

Con il PNRR 2 riformulati e ampliati gli interventi ammissibili al Fondo per l’innovazione tecnologica e digitale, istituto con il Decreto rilancio per digitalizzare i servizi della PA a cittadini e imprese.

Il Fondo ha avuto una prima dotazione pari a 32 milioni di euro. Le risorse sono state ripartite per la digitalizzazione della pubblica amministrazione tramite lo sviluppo delle piattaforme nazionali (29 milioni di euro); acquisizione delle competenze digitali da parte dei cittadini (2 milioni di euro); assistenza tecnica per la realizzazione dei progetti finalizzati all’innovazione tecnologica (1 milione di euro).

All’articolo 32 del decreto legge finalizzato a velocizzare il Piano nazionale di ripresa e resilienza (n.36/2022) - convertito in legge e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 150 del 30 giugno scorso - vengono elencate le nuove azioni del Fondo a sostegno della transizione digitale del Paese.

Potranno essere finanziati «interventi, acquisti di beni e servizi, misure di sostegno, attività di assistenza tecnica e  progetti nelle materie dell'innovazione tecnologica, dell'attuazione  dell'agenda digitale italiana ed  europea, del programma  strategico sull'intelligenza artificiale, della strategia italiana per la banda ultra larga, della digitalizzazione delle pubbliche  amministrazioni e delle imprese, della strategia nazionale dei dati pubblici, (anche con riferimento al riuso dei dati aperti) dello sviluppo e della diffusione delle infrastrutture digitali materiali e immateriali e delle tecnologie tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, nonché della diffusione delle  competenze, dell'educazione e della cultura digitale».

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