Primo “scambio di esperienze” al Tavolo delle Regioni

29 gennaio 2021

L’amministrazione regionale, che ha inaugurato la nuova iniziativa promossa dal Progetto ITALIAE per favorire un dialogo sulle politiche di riordino e di promozione dell’ associazionismo intercomunale, è stata la Regione Veneto, rappresentata da Enrico Specchio, Direttore Enti locali e Servizi Elettorali, in occasione della prima sessione di scambio del Tavolo delle Regioni.

Hanno partecipato ai lavori, oltre ai referenti delle nove Regioni, che hanno già sottoscritto un Protocollo di intesa con il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA), anche i rappresentanti delle Regioni Campania e Valle d'Aosta, in aggiunta agli esperti del Progetto ITALIAE promosso nell’ambito del PON “Governance e capacità istituzionale 2014-2020”.

I lavori, moderati da Francesco Minchillo, sono stati avviati da Giovanni Vetritto, Direttore Generale dell’Ufficio I del DARA, che ha sottolineato come le diverse difficoltà, gradualmente emerse nell’applicazione concreta della normativa nazionale relativa alla riorganizzazione del livello locale, costituiscano comunque ora un’interessante opportunità per sviluppare iniziative regionali atte a contrastare alcuni degli elementi più negativi della frammentazione amministrativa.

Nella sua introduzione, Enrico Specchio, ha delineato il quadro generale attuale della Regione Veneto in tema di riordino territoriale, con alcuni dati aggiornati relativi al fenomeno delle Unioni e delle fusioni nel Veneto, evidenziando anche le basi normative specifiche che attualmente guidano l’azione dell’amministrazione regionale. Ha sottolineato, inoltre, gli sforzi in atto per definire gli ambiti territoriali “ottimali”, legati all’esercizio di specifiche funzioni, oltre il supporto che l’amministrazione regionale è capace di fornire, al fine di favorire l’associazionismo intercomunale. Il referente regionale si è soffermato inoltre sulle principali criticità che caratterizzano i processi di associazionismo comunale, insistendo sulla necessità di lavorare al fine di “creare una cultura condivisa” in questi ambiti.

L’ultima parte dell’incontro è stato caratterizzato da una serie di domande da parte di alcuni dei partecipanti e le relative risposte di approfondimento fornite da Enrico Specchio. Sono stati affrontati temi quali: lo sviluppo della digitalizzazione, la predisposizione di indicatori di monitoraggio legati ai processi associativi, le specificità delle aree montane, i referendum legati alle fusioni e le forme di incentivazione finanziaria più efficaci.

Nel mese di febbraio è prevista la prossima sessione di scambio che vedrà un’altra Regione raccontare la propria peculiare esperienza.

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