Governance delle Unioni: l’analisi comparata delle legislazioni regionali

30 aprile 2021

Giovedì 29 aprile quarto incontro del Tavolo delle Regioni e prima sessione di confronto sul tema della governance delle Unioni nella legislazione regionale. L’incontro ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti delle Regioni e della Community delle grandi Unioni (link).

È stato Francesco Minchillo, coordinatore delle attività del Progetto ITALIAE, ad aprire la riunione per presentarne le finalità, sottolineando l’importanza dell’argomento e la centralità del tema all’interno delle iniziative progettuali.

L’analisi comparata delle esperienze regionali è stata curata da Claudia Tubertini, associata di Diritto amministrativo presso l’Università di Bologna ed esperta del Progetto ITALIAE.

La relatrice ha inquadrato inizialmente il tema della governance, definendone gli elementi caratterizzanti, focalizzando l’attenzione sul raccordo tra comuni e Unione e i loro rapporti nella gestione del personale e delle risorse finanziarie nell’ambito della normativa nazionale. Altri aspetti inerenti le Unioni hanno riguardato la composizione, la durata, lo scioglimento e il recesso.

Nella seconda parte della relazione l’attenzione si è spostata sulla legislazione regionale. La docente ha evidenziato i diversi approcci elaborati da parte delle Regioni, distinguendone uno minimale, che asseconda la legislazione statale; uno intermedio e uno ordinamentale. Quest’ultimo tende a specificare nel dettaglio le regole dell’organizzazione e del funzionamento degli organi politici. Questa comparazione tra le soluzioni normative sinora adottate nella legislazione regionale rappresenta, secondo la prof.ssa Tubertini, solo un tassello di una analisi complessiva che deve estendersi alle concrete esperienze di governance delle Unioni esistenti, alla ricerca di modelli esportabili anche in altri contesti e/o esperienze che presentino elementi di similitudine.

È seguito, quindi, il question time con interventi di Luigi Izzi, Regione Toscana, Elettra Malossi, Regione Emilia-Romagna, e Giovanni Xilo, Progetto ITALIAE.

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